Scopriamo come coltivare il radicchio nel nostro orto, dalla scelta del terreno alle tempistiche di semina e trapianto, passando per la cura della pianta e le possibili malattie.
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Qualche cenno sul Radicchio
L’Italia, in particolare la regione del Veneto, vanta una lunga tradizione di coltivazione del radicchio, ortaggio appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Dal sapore amarognolo e dalla tipica tonalità rosso-violacea, il radicchio si distingue come un ingrediente molto apprezzato nella cucina italiana.
La coltivazione dei radicchi avviene su base annuale, con semina tra aprile e agosto, in campo aperto o in strutture protette. Le foglie, con forme e colori variabili a seconda della tipologia, possono avere un bordo liscio o leggermente dentellato.
Come coltivare il Radicchio! Periodo di semina
Il radicchio si semina da aprile a luglio. Le prime raccolte si effettuano in autunno per le varietà precoci, mentre per quelle tardive il raccolto avviene in inverno.
| Fase | Centro Nord | Centro Sud |
|---|---|---|
| Semina in semenzaio | Aprile – Agosto | Gennaio – Agosto |
| Trapianto a dimora | Maggio – Novembre | Settembre – Febbraio |
| Temperatura di germinazione | 20°C | 20°C |
| Semina in pieno campo | Marzo – Ottobre | Agosto – Febbraio |
| Profondità di semina | 0,5 cm | 0,5 cm |
| Tempi di germinazione | 2-4 giorni | 2-4 giorni |
| Tempi di raccolta | 60 giorni | 60 giorni |
| Sesto di impianto | 40 cm x 40 cm | 40 cm x 40 cm |
| Periodo di raccolta | Settembre – Febbraio | Ottobre – Aprile |
La semina avviene solitamente in primavera, tra marzo e aprile. Tuttavia, il clima locale può influenzare il momento esatto. Assicurati che il gelo non sia più una minaccia prima di seminare.
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In che periodo si trapianta il radicchio?
Dopo la fase di semina, le piccole piantine di radicchio possono essere trasferite all’esterno. Il momento propizio per il trapianto dipende dalla varietà coltivata. Il radicchio rosso di Treviso, ad esempio, trova il suo periodo ideale in primavera, mentre il variegato di Castelfranco può essere trapiantato anche durante l’estate.
Il radicchio rosso di Treviso si distingue per la sua maturazione rapida. Viene trapiantata in primavera in modo tale da consentire alle piante di svilupparsi e maturare in tempo per la raccolta, che avviene in autunno.
Il radicchio variegato di Castelfranco, invece, è una varietà che matura più tardi. Viene trapiantata in estate in modo tale da consentire alle piante di svilupparsi e maturare in tempo per la raccolta, che avviene in inverno.
Sesto di impianto
Nella coltivazione del radicchio, un fattore determinante è il sesto d’impianto, ovvero la distanza tra le piante.
Il procedimento varia in base al tipo di radicchio e alle dimensioni che si desiderano per le sue cime.
La distanza ottimale tra le file di impianto oscilla tra i 20 e i 30 centimetri. Tra le piante di radicchio occorre mantenere una distanza di 35 cm. Per sfruttare al meglio lo spazio disponibile, si consiglia di disporle in posizione alternata.
La distanza di impianto del radicchio dipende dalla varietà: quelle precoci richiedono meno spazio, mentre le tardive necessitano di maggiore libertà per svilupparsi.
Consociazione con il radicchio. Cosa piantare vicino?
Il pieno sole è essenziale per il radicchio, che lo rende incompatibile con piante che prediligono l’ombra. Analogamente, il terreno ben drenato da cui dipende il radicchio lo rende inadatto alla vicinanza di specie che necessitano di un substrato umido.
Cosa piantare vicino al radicchio:
- barbabietole
- cipolla
- cavoli
- aglio
Quando si raccoglie
Per ottenere un radicchio dal gusto eccellente e dalla consistenza ottimale, è fondamentale coglierlo al momento giusto. La tempistica della raccolta del radicchio è influenzata da due fattori: la tipologia di radicchio e il clima del luogo in cui viene coltivato.
Quando le teste del radicchio si presentano ben formate e con i loro colori caratteristici, è tempo di raccoglierlo. Questo avviene solitamente in autunno e in inverno.
Il radicchio di Chioggia, ad esempio, giunge a maturazione in autunno, mentre per il radicchio rosso di Treviso la raccolta avviene durante l’inverno.
Il terreno ideale
Affinché il radicchio possa svilupparsi al meglio, è fondamentale che il terreno sia ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Un pH compreso tra 6 e 7, leggermente acido o neutro, favorisce la crescita ottimale.
Scava e smuovi il terreno con anticipo e arricchisci il terreno con compost o materia organica per renderlo più fertile. Puoi anche utilizzare stallatico pellettato come alternativa o l’humus di lombrico!
Preparando il terreno con attenzione, si gettano le basi per un radicchio forte e una produzione abbondante.
Come preparare il terreno per il radicchio: alcuni suggerimenti
- Rendere il terreno più favorevole al drenaggio attraverso una lavorazione con una vanga o una forca-vanga.
- Per rendere il terreno più ricco di nutrienti, si può aggiungere del compost o altri materiali organici.
- Verifica con un pHmetro se il tuo terreno necessita di una correzione del pH. In caso affermativo, puoi intervenire con un fertilizzante adatto, scegliendo tra una formulazione acida o basica a seconda del valore misurato.
Malattie principali
Il radicchio, come ogni altra pianta, può soccombere a malattie e parassiti. Tra le minacce più diffuse figurano la muffa bianca, la muffa grigia (botrite) e l’oidio.
Per contrastare le malattie, è utile praticare la rotazione delle colture e la pulizia dell’orto.
Come prevenire le malattie del radicchio:
- Scegli terreni ben drenati, dove l’acqua non ristagna;
- Elimina le foglie del radicchio che appaiono malate;
- Utilizza fertilizzanti organici per rafforzare le piante;
Ecco alcuni consigli per prevenire i parassiti del radicchio:
- Liberare il terreno dalle erbe infestanti;
- Contrastare le lumache con trappole o dissuasori. Un lumachicida naturale è a base di fosfato ferrico:
Utilizzo del Radicchio in cucina
Il radicchio è un ingrediente che non può mancare in cucina. Le sue foglie croccanti e il suo leggero amaro arricchiscono ogni ricetta con un tocco unico.
Si può utilizzare in insalate miste per aggiungere un po’ di colore e sapore, ma si può anche grigliare per ammorbidire l’amarezza.
Il radicchio trova spazio in diverse preparazioni culinarie, tra cui il risotto e le lasagne al radicchio.
Considerazioni finali
Coltivare il radicchio può essere un’esperienza gratificante e accessibile a tutti. Con un po’ di cura e attenzione, potrete gustare questo ortaggio dal sapore unico e dalle proprietà benefiche.
5 consigli per coltivare il radicchio con successo:
- Scegli il periodo di semina adatto al clima della tua zona.
- Prepara il terreno con cura, assicurandoti che sia ben drenato e fertile.
- Distanzia le piantine adeguatamente per favorire la crescita e lo sviluppo.
- Irriga regolarmente, evitando di ristagni d’acqua.
- Proteggi le piantine dalle malattie e dai parassiti.
Con questi semplici consigli, potrete ottenere un raccolto di radicchio gustoso e saporito.
Buon Orto!
