Stop ai parassiti dell’orto! Contro afidi, formiche, cocciniglia, ragnetto rosso e cavolaia, in caso di invasione non massiva, si possono utilizzare dei rimedi biologici efficaci. Questi prodotti, che vedremo in dettaglio, sono in grado di debellare o tenere a bada gli insetti infestanti.
Tra i metodi naturali più utilizzati troviamo l’Olio di Neem e l’Olio Bianco vegetale.
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Stop ai parassiti dell’orto: proteggi il tuo orto senza pesticidi
Quest’articolo completa perfettamente l’argomento trattato nell’articolo sulla lotta biologica agli insetti e parassiti dell’orto. In quest’ultimo, troverete una lista dei principali insetti e parassiti, insieme a metodi per allontanarli o eliminarli.
Prima di somministrare qualsiasi preparato o macerato che, lo ricordo, va somministrato in orario serale, è fondamentale eseguire una prova su alcune foglie. Aspetta 48-72 ore, solo se non si osservano segni di fitotossicità, potrai procedere con il trattamento completo.
Sebbene entrambi offrano vantaggi, è importante sottolineare che i trattamenti biologici presentano dei limiti rispetto ai prodotti di sintesi, per i quali però serve il patentino.
Approfondimento: Come allontanare le cimici nell’orto
Bacillus thuringiensis
Utilizzabile in agricoltura biologica, questo insetticida agisce in modo selettivo, concentrandosi sulle larve di specifici insetti dannosi, come la cavolaia. La sua formulazione a base di batteri naturali lo rende sicuro per l’ambiente e per gli insetti utili.
L’azione del Bacillus thuringiensis si manifesta solo per ingestione. Un semplice contatto non è sufficiente per danneggiare l’insetto. Inoltre, va specificato che l’efficacia di questo batterio è limitata allo stadio larvale, risultando inattivo su uova e adulti.
A differenza degli insetticidi chimici, il Bacillus thuringiensis non è tossico per insetti benefici come api e coccinelle, fondamentali per l’impollinazione.
Il Bacillus thuringiensis comprende diverse varietà, ognuna specializzata in specifici tipi di insetti. Tra le più comuni troviamo:
Bacillus thuringiensis kurstaki
Combatte in modo mirato le larve di dorifora, cavolaia, tuta absoluta, nottua, tignola e processionaria.
Dosi e preparazione: Il prodotto si presenta in granuli che devono essere sciolti in acqua. L’irrorazione sulla pianta va effettuata nelle ore serali. Seguire le dosi riportate sulla confezione
APPROFONDIMENTO: Come liberarsi delle neanidi (cimici piccole)
Sapone di Marsiglia o Sapone molle potassico
Sapone di Marsiglia e sapone molle potassico sono ottimi antiparassitari naturali, particolarmente efficaci contro insetti a corpo molle come cocciniglie e afidi. La loro completa biodegradabilità li rende sicuri per l’ambiente.
Il rimedio, pur essendo innocuo per insetti utili come api e coccinelle, non è efficace contro le larve della cavolaia.
È sconsigliato usare sapone di Marsiglia o potassico su piante in fiore, poiché gli insetti impollinatori non apprezzano i fiori sporchi di sapone, anche se questi prodotti non sono dannosi per loro.
Dosi e preparazione: Per ogni litro d’acqua, si consiglia di utilizzare tra 10 e 20 grammi di Sapone di Marsiglia in scaglie. Sciogliere accuratamente le scaglie in acqua tiepida e irrorare la soluzione sulle foglie in tarda serata.
Ho utilizzato 10 grammi di sapone di Marsiglia per litro d’acqua contro la fumaggine causata da afidi o cocciniglia, come mostrato nel video. Con solo 300 ml di acqua, ho dosato 3 grammi di sapone.
Il trattamento va ripetuto per 3 giorni consecutivi.
Il sapone di Marsiglia puro è l’ideale. Opta per quello biologico se possibile. In caso contrario, un buon sapone molle di potassio è una valida alternativa.
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Macerato d’aglio
Al posto di un semplice macerato, utilizziamo un decotto più concentrato. Questo si vaporizza sulle foglie infestate da afidi, cocciniglia, ragnetto rosso e cimice, agendo come repellente naturale.
L’efficacia di questo trattamento contro i parassiti è dovuta principalmente all’allicina, che conferisce all’aglio il suo odore caratteristico, e alla garlicina, una sostanza con proprietà antibatteriche.
Dosi e preparazione: Per un litro d’acqua, ti serviranno circa 50 grammi di spicchi d’aglio, da bollire con la buccia per circa 10 minuti. Dopo aver lasciato raffreddare e filtrato il composto, potrai utilizzarlo per irrorare le foglie delle tue piante nelle ore serali.
Dosi e preparazione 2: Invece di bollire l’aglio, possiamo creare un infuso a freddo: si mescolano 80 grammi di aglio tritato con 10 litri di acqua tiepida e si lascia macerare per qualche ora. Dopo aver filtrato il liquido, lo spruzziamo sulle foglie.
È importante ripetere l’applicazione del trattamento per diversi giorni consecutivi, fino a quando non si osserva più la presenza di insetti dannosi. Questa frequenza garantisce un’efficace eliminazione degli infestanti.
In alternativa all’aglio fresco, è possibile utilizzare capsule di gel all’aglio, che offrono una soluzione pratica e versatile. Queste capsule possono essere applicate direttamente nel terreno o nebulizzate sulle piante, a seconda delle necessità.”
Macerato di pomodoro
La preparazione è estremamente semplice, come mostrato nel video tutorial. Una volta diluito, questo preparato è in grado di controllare efficacemente afidi e cavolaia, oltre ad agire come repellente per le cimici.
Dosi e preparazione: Taglia a pezzetti molto piccoli 500 grammi di potature di pomodoro e immergili in 2 litri d’acqua. Lascia fermentare il composto per 3-5 giorni in un luogo fresco e ombreggiato, ricordando di mescolarlo ogni giorno.
Dopo la fermentazione, filtra il liquido ottenuto e conservalo in un contenitore ermetico al riparo dalla luce. Per utilizzarlo, diluisci 1 parte di macerato in 10 parti di acqua. Ad esempio, per uno spruzzino da 1 litro, utilizza 100 grammi di macerato puro.
Il macerato di pomodoro risulta efficace nel contrastare afidi e cavolaia. Per ottenere risultati ottimali, è consigliabile ripetere il trattamento per alcuni giorni, fino all’eliminazione completa degli insetti.
Macerato di peperoncino
E’ un altro potente insetticida naturale, infatti le sostanze contenute nei peperoncini non sono gradite dagli afidi ma non solo.
Dosi e preparazione: Per preparare il macerato di peperoncino, frulla 4-5 peperoncini con 2 bicchieri d’acqua. Lascia macerare il composto per 12 ore, quindi filtralo e diluiscilo con un ulteriore bicchiere d’acqua. Versa il liquido ottenuto in uno spruzzino e nebulizza sulle piante nelle ore serali.
La procedura di preparazione è influenzata dalla specie di peperoncino utilizzata.
Prima di irrorare tutta la pianta, è meglio fare una prova su una singola foglia. Aspetta 24 ore: se non ci sono reazioni negative, puoi procedere con il trattamento. In caso di dubbi, diluisci il prodotto e ripeti il test.
Nelle ore serali, nebulizza l’infuso sulle foglie per tenere a bada gli afidi. Per allontanare le formiche, cospargi un macerato di peperoncino intorno alla base della pianta.
Contro acari, cimici, cocciniglia e afidi, il macerato di peperoncino sferra un attacco efficace. Ripetendo il trattamento per alcuni giorni, si otterrà la scomparsa completa di questi insetti dannosi.
Attenzione agli occhi, utilizzate dei guanti monouso e degli occhiali.
Macerato di ortica
L’ortica, a seconda del tempo di macerazione, può difendere le piante dai parassiti, nutrirle come fertilizzante e persino tenere lontane le cimici.
Per un uso insetticida lasciate in infusione per 3 giorni. Per scoprire tutti gli altri impieghi dell’ortica, consultate questo articolo.
È efficace contro afidi, ragnetto rosso, acari, pidocchi, cocciniglia e molti altri.
Dosi e preparazione: Per la preparazione del macerato di ortica, è necessario un chilo di foglie fresche, da tritare grossolanamente indossando guanti protettivi. Il macerato si ottiene versando le ortiche tritate in un recipiente contenente 10 litri d’acqua e lasciando riposare per 3 giorni. Per dosaggi inferiori, è sufficiente mantenere il rapporto di 1:10 tra biomassa vegetale e acqua. Si consiglia di mescolare il composto quotidianamente.
Se non si ha la possibilità di reperire l’ortica fresca si può usare anche quella essiccata ma diminuendo le dosi (10 grammi per litro d’acqua). L’ortica essiccata si può trovare facilmente nelle erboristerie o anche online.
Trascorsi tre giorni, filtra il composto per eliminare eventuali residui. L’infuso, così ottenuto, può essere utilizzato per trattare le piante, concentrandoti sulla parte inferiore delle foglie, dove spesso si nascondono gli insetti. Ripeti il trattamento ogni due o tre giorni, fino a quando gli insetti non saranno completamente eliminati.
Olio di Neem
L’Olio di Neem si dimostra un alleato efficace nella lotta contro afidi, ragnetto rosso, cocciniglia e dorifora, in più, non richiede alcuna preparazione da parte nostra, basta diluirlo in acqua.
Dato il costo e l’utilizzo, si consiglia di acquistare l’Olio di Neem puro, già pronto all’uso e ottimo insetticida naturale a base di azadiractina.
L’olio di Neem, pur essendo innocuo per noi e per i fiori, può essere dannoso per gli insetti utili come le api. Considerando che il prodotto rimane attivo per circa una settimana (tempo di carenza 7 giorni), evita di utilizzarlo poco prima del raccolto.
A differenza degli insetticidi sistemici, l’olio di Neem penetra nelle foglie. In questo modo, elimina non solo gli insetti in superficie, ma anche quelli nascosti all’interno.
Attenzione: Evita di utilizzare l’olio di Neem su piante in fiore: il prodotto può disturbare gli insetti impollinatori anche se è stato accertato che non uccide le api.
Come si usa: diluire 5-6 gocce di olio di neem in un litro d’acqua. Per una azione migliore, unire alcune scaglie di sapone di Marsiglia o di sapone potassico per facilitare la miscelazione. Irrorare la soluzione sulle foglie con uno spruzzino nelle ore serali, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Vi è anche l’Olio di Neem pronto all’uso:
Potete trovare prodotti in commercio che combinano l’Olio di Neem con il sapone molle potassico. Questa combinazione aumenta l’adesività dell’olio sulla superficie da trattare. Ecco un esempio:
L’Olio di Neem è un alleato formidabile contro molti insetti, tra cui: afidi, acari, cocciniglia, psilla, cimice, minatori fogliari, mosca bianca e molti altri che infestano foglie e radici.
Inoltre si dimostra utile anche nella lotta contro l’oidio, un fungo che colpisce le piante.
Piretro
Il Piretro è un antiparassitario naturale ricavato dai fiori del Tanacetum cinerariifolium. È utilizzabile in agricoltura biologica e risulta efficace contro un’ampia gamma di parassiti delle orticole, frutticole e floricole, tra cui:
- Afidi
- Aleurodidi
- Metcalfa
- Psille
- Cocciniglie
- Tignole
- Cavolaia
- Tripidi
- Tentredini
- Criocera dell’asparago
- Moscerino del pomodoro
- Dorifora della patata e della melanzana, nonché contro gli insetti defogliatori della vegetazione, come Ifantria americana e Galerucella luteola, o succhiatori come Corythuca ciliata.
Le confezioni indicano il periodo di carenza, che in genere è di due o tre giorni.
Attenzione: Il Piretro non è selettivo: uccide tutti gli insetti con cui entra in contatto. Pertanto, è sconsigliato utilizzarlo su piante in fiore.
NOTA: Purtroppo dallo scorso anno, il piretro PFnPE non è più di libera vendita, ora richiede il patentino fitosanitario.
Olio bianco vegetale
L’olio vegetale è estratto dalla soia, lavorato solo con metodi fisici. Ricco di acidi grassi insaturi, come l’oleico e il linoleico, rafforza le difese naturali delle piante contro stress e malattie. È efficace contro numerosi parassiti, tra cui afidi, acari, mosca bianca, tripidi e cocciniglie, agendo sia sugli adulti che sulle uova.
Modo d’azione:
Forma una pellicola protettiva sulle piante, soffocando e disidratando i parassiti a corpo molle. L’olio ostruisce gli spiracoli respiratori degli insetti, impedendogli di respirare, e danneggia la loro cuticola, causando la morte per disidratazione.
Utilizzo e applicazioni:
E’ adatto per l’utilizzo su una vasta gamma di piante, tra cui alberi da frutto, ortaggi, piante ornamentali e da fiore. Può essere utilizzato in qualsiasi fase della crescita delle piante.
Modalità d’uso riferite a questo prodotto:
Per utilizzare l’olio bianco vegetale, diluisci 30 ml di prodotto in 10 litri d’acqua e nebulizza uniformemente sulle piante, comprese le foglie inferiori. In caso di infestazione, ripeti il trattamento ogni 7-15 giorni.
Reti anti insetto
Le reti anti-insetto sono la soluzione ideale per i piccoli orti domestici. Non sono adatte a coprire grandi appezzamenti di terreno, ma per coltivazioni contenute, come quelle nei cassoni di legno (vedi foto), rappresentano un metodo di difesa efficace e poco costoso.
Considerazioni finali
La gestione degli insetti nell’orto richiede un approccio integrato che bilanci protezione e sostenibilità. La difesa biologica delle colture rappresenta una scelta consapevole per chi desidera produrre ortaggi sani nel rispetto dell’ambiente.
I metodi naturali presentati, dal Bacillus thuringiensis ai macerati vegetali, offrono soluzioni efficaci e sicure per contrastare i principali parassiti che minacciano le nostre coltivazioni. È fondamentale ricordare che questi rimedi richiedono costanza nell’applicazione e tempestività nell’intervento per garantire risultati ottimali.
La chiave del successo risiede nella prevenzione e nel monitoraggio costante delle piante, permettendo di intervenire tempestivamente ai primi segnali di infestazione. L’utilizzo combinato di diverse tecniche di controllo biologico, insieme alla creazione di un ambiente favorevole agli insetti utili, costituisce la strategia più efficace per mantenere un orto produttivo e in salute senza ricorrere a pesticidi chimici.
5 Consigli pratici per la gestione degli insetti nell’orto:
- Creare barriere fisiche come reti anti-insetto per proteggere le colture più sensibili, specialmente durante i periodi di maggiore presenza di parassiti;
- Mantenere un monitoraggio regolare delle piante, ispezionando attentamente anche la parte inferiore delle foglie per individuare tempestivamente eventuali infestazioni;
- Applicare i trattamenti nelle ore serali per massimizzarne l’efficacia e ridurre il rischio di danneggiare gli insetti utili;
- Alternare diversi metodi di controllo biologico per prevenire l’insorgenza di resistenze da parte dei parassiti;
- Conservare correttamente i preparati naturali in contenitori chiusi e al riparo dalla luce, rispettando le dosi consigliate per ogni trattamento
Buon Orto!
