In questo articolo vediamo come coltivare le Bietole da taglio! Appartenente alla famiglia delle Chenopodiacee, la bieta da taglio, conosciuta anche come bietola da taglio o erbetta, vanta una varietà di impieghi in cucina e un elevato contenuto di nutrienti.
Indice dei contenuti
Come coltivare le Bietole da taglio: terreno, sole, semina ecc!
1. Scelta del terreno: E’ fondamentale offrirle un terreno ideale: ben drenato e ricco di nutrienti. Per questo motivo, è importantissimo lavorare il terreno a fondo, sia a mano che con una motozappa, in modo da rompere le zolle e creare un ambiente ottimale per le radici.
2. Esposizione al sole: Per crescere, la bietola da taglio necessita di almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Pertanto, la scelta del luogo in cui piantarla è fondamentale: individuate un’area del vostro giardino che riceva questa quantità di luce solare.
3. Semina o trapianto: La coltivazione delle bietole da taglio si può iniziare sia dalla semina dei semi, in semenzaio o direttamente in giardino, sia utilizzando piantine acquistate.
Il terreno per la semina diretta va preparato solo quando si è ben riscaldato, ecco perché la primavera (da marzo ad agosto) rappresenta il periodo ideale per questa operazione.
Se invece preferite utilizzare le piantine, aspettate che abbiano sviluppato almeno due coppie di foglie prima di trapiantarle.
4. Sesto di impianto: Assicurati di piantare le bietole da taglio con la giusta distanza: 20-30 centimetri tra le piante e 30-40 centimetri tra le file. In questo modo, le foglie avranno tutto lo spazio necessario per crescere e svilupparsi al meglio.
5. Irrigazione: Evitando i ristagni d’acqua, assicuratevi che il terreno sia sempre umido. L’irrigazione regolare, soprattutto durante i periodi di siccità, è fondamentale.
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Quando si raccolgono le Bietole da Taglio
La bietola da taglio può essere raccolta quando le foglie raggiungono una dimensione adeguata. Il tempo di attesa è di circa 50-60 giorni dalla semina, oppure 30-40 giorni se si trapiantano le piantine.
Si possono raccogliere gradualmente. Tagliate le foglie esterne più grandi, lasciando intatte quelle centrali. In questo modo, la pianta continuerà a crescere e a produrre nuove foglie, proprio come avviene con la lattuga quando si applica la tecnica della mungitura.
Questo permette alle piante di continuare a produrre nuove foglie per un periodo più lungo.
Per raccogliere le bietole da taglio, munitevi di forbici o di un coltello entrambi ben puliti. Tagliate le foglie vicino alla base della pianta, facendo attenzione a non danneggiare il cuore centrale. Da esso infatti spunteranno nuove foglie,
Le bietole da taglio, una volta raccolte, possono essere conservate in frigorifero per diversi giorni. Per mantenerle fresche è consigliabile riporle all’interno di un sacchetto di plastica perforato. Con questo semplice accorgimento, le bietole possono essere conservate fino a 7 giorni.
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I nutrienti della Bieta da taglio
La bietola da costa è un concentrato di nutrienti. Il ferro è fondamentale per la produzione dei globuli rossi, mentre la vitamina C è utilissima per la pelle, il collagene, il sistema nervoso, le funzioni psicologiche, il sistema immunitario e la difesa dallo stress ossidativo.
La bietola da costa vanta anche un notevole contenuto di potassio, un minerale prezioso per il benessere del sistema nervoso e la regolazione della pressione sanguigna.
Inoltre ha anche un elevato apporto di magnesio, calcio e fosforo. Le sue foglie verdi, in particolare, sono ricche di beta-carotene, un elemento fondamentale per la salute della pelle, dei tessuti e per una buona vista.
Per la sua ricchezza di nutrienti, la bietola da costa si conferma un alimento benefico per la salute sotto molteplici aspetti.
Utilizzo in cucina
In cucina, la bieta da taglio è molto versatile. Le sue foglie, simili a quelle degli spinaci, si prestano a cotture leggere o ad impreziosire insalate e primi piatti con un tocco di colore e sapore.
Non solo le foglie, ma anche il gambo delle bietole da taglio può essere gustato in cucina cotto o grigliato.
Cosa si mangia della bietole?
La parte commestibile delle bietole, chiamate anche biete, è composta sia dalle foglie che dai gambi.
Differenza tra bieta e bietola?
Le biete, chiamate anche bietole, appartengono alla stessa famiglia delle barbabietole: le Chenopodiaceae/Amaranthaceae.
Le ampie foglie di un verde vivace e i gambi colorati o bianchi contraddistinguono queste piante erbacee, il cui ciclo vitale può essere annuale o biennale.
Considerazioni finali
Dopo aver osservato da vicino come coltivare e raccogliere le Bietole da taglio, possiamo affermare che questa pianta non può mancare nell’orto.
Non solo è facile da coltivare, ma si rivela anche un concentrato di nutrienti preziosi.
Buon Orto!
